L'inizio di un nuovo anno spesso sembra una tabula rasa: un'opportunità per fissare obiettivi, migliorare noi stessi e lottare per la vita che immaginiamo. I propositi per il nuovo anno sono una tradizione popolare, con milioni di persone che si impegnano a cambiare come fare più esercizio fisico, mangiare più sano, risparmiare denaro o apprendere nuove competenze. Tuttavia, la ricerca mostra che entro febbraio la maggior parte di questi propositi vengono dimenticati e le vecchie abitudini ritornano nella routine quotidiana. Perché succede questo, perché dimentichiamo così in fretta i propositi del nuovo anno?
Diversi fattori psicologici, sociali e comportamentali contribuiscono al motivo per cui è così difficile mantenere i propositi per il nuovo anno. Esploriamo queste ragioni e come comprenderle può aiutarti a stabilire obiettivi più realizzabili e sostenibili.
La psicologia dell'impegno eccessivo
Uno dei motivi più comuni per cui le risoluzioni falliscono è l'impegno eccessivo. Molte persone si prefiggono obiettivi eccessivamente ambiziosi o irrealistici, come perdere 15 chili in un mese o correre una maratona senza alcun allenamento preliminare. L’eccitazione e l’ottimismo di un nuovo anno possono portarci a sopravvalutare le nostre capacità o a sottovalutare lo sforzo necessario per raggiungere questi obiettivi.
Perché succede:
Questo fenomeno è legato all’effetto fresh start. Un nuovo anno sembra un nuovo inizio, che motiva le persone a puntare in alto. Tuttavia, quando l’entusiasmo iniziale svanisce e la difficoltà del compito comincia a farsi sentire, lo scoraggiamento può portare ad abbandonare del tutto la risoluzione.
La correzione:
Stabilisci obiettivi più piccoli e più raggiungibili. Invece di “mi allenerò tutti i giorni”, punta a “mi eserciterò due volte a settimana per 30 minuti”. Aumenta gradualmente l'intensità o la frequenza man mano che acquisisci sicurezza e abitudini.
Mancanza di un piano chiaro
I propositi sono spesso vaghi, come “voglio risparmiare” o “voglio mangiare più sano”. Anche se le intenzioni sono buone, la mancanza di un piano specifico rende difficile portarlo a termine.
Perché succede:
Obiettivi vaghi non forniscono un percorso chiaro verso il successo. Ad esempio, cosa significa “mangiare più sano”? Senza definire passaggi attuabili, è facile ricadere nelle vecchie abitudini di fronte alle sfide.
La correzione:
Trasforma le risoluzioni in obiettivi SMART: specifici, misurabili, realizzabili, pertinenti e con scadenza. Ad esempio, invece di "Voglio risparmiare denaro", dì "Risparmierò 200€ ogni mese riducendo le spese per mangiare fuori e fare la spesa".
Sottovalutare il potere delle abitudini
Le abitudini sono modelli di comportamento profondamente radicati, spesso formati nel corso degli anni. Cambiarli richiede sforzo consapevole, coerenza e tempo, fattori che spesso vengono sottovalutati quando si stabiliscono le risoluzioni.
Perché succede:
Quando proviamo a cambiare bruscamente un’abitudine, come smettere di fumare o eliminare lo zucchero, incontriamo resistenza da parte dei percorsi neurali consolidati del nostro cervello. Senza strategie per sostituire le vecchie abitudini con nuove, le soluzioni possono sembrare travolgenti e insostenibili.
La correzione:
Concentrarsi su cambiamenti piccoli e incrementali. Ad esempio, invece di eliminare del tutto lo zucchero, iniziare riducendo le bevande zuccherate e poi riducendo gradualmente i dolci. Festeggia le piccole vittorie per creare slancio.
Affidarsi esclusivamente alla motivazione
La motivazione è spesso al culmine all’inizio dell’anno, ma fluttua naturalmente nel tempo. Le risoluzioni che si basano esclusivamente sulla forza di volontà o sull’entusiasmo possono vacillare quando la motivazione diminuisce.
Perché succede:
La motivazione è una risorsa finita. Lo stress quotidiano della vita, le priorità contrastanti e le sfide impreviste possono indebolire la tua determinazione ad attenersi a nuove abitudini.
La correzione:
Costruisci sistemi e routine che supportino i tuoi obiettivi, anche quando la motivazione è bassa. Ad esempio, imposta trasferimenti automatici su un conto di risparmio o pianifica gli allenamenti nel tuo calendario come appuntamenti non negoziabili.
Mancanza di responsabilità
Quando le risoluzioni vengono prese privatamente o senza un sistema di supporto, è più facile lasciarle scivolare. Nessuno è lì per notare se salti la palestra o abbandoni il tuo budget.
Perché succede:
La responsabilità aggiunge uno strato di motivazione sociale o esterna. Senza di esso, gli obiettivi possono sembrare meno urgenti o importanti.
La correzione:
Condividi i tuoi obiettivi con un amico fidato, unisciti a un gruppo o assumi un coach. Avere qualcuno con cui confrontarsi può mantenerti sulla buona strada e incoraggiarti quando necessario.
La mentalità del tutto o niente
Molte persone affrontano le risoluzioni con un atteggiamento tutto o niente. Saltare una sessione di palestra o concedersi un dessert può sembrare un fallimento, che porta ad arrendersi del tutto.
Perché succede:
Il perfezionismo crea aspettative irrealistiche. Quando le persone credono di aver “fallito”, è meno probabile che continuino a perseguire i propri obiettivi.
La correzione:
Adotta una mentalità flessibile. Riconoscere che gli insuccessi fanno parte del processo. Invece di vedere un passo falso come un fallimento, consideralo un’opportunità per imparare e migliorare.
Influenze esterne e pressioni sociali
A volte le risoluzioni sono influenzate dalle tendenze sociali o dalla pressione dei pari piuttosto che dai valori personali. Gli obiettivi privi di motivazione intrinseca sono più difficili da sostenere.
Perché succede:
Quando gli obiettivi non sono in linea con i tuoi desideri autentici, sembrano compiti domestici piuttosto che attività significative. Ad esempio, decidere di perdere peso a causa degli standard di bellezza sociali potrebbe non essere motivante quanto voler migliorare la propria salute per motivi personali.
La correzione:
Scegli le risoluzioni che contano davvero per te. Rifletti sul motivo per cui un obiettivo è importante e su come si allinea ai tuoi valori e alla visione a lungo termine della tua vita.
Incapacità di riflettere sulle sfide passate
Molte risoluzioni vengono prese senza affrontare le ragioni per cui obiettivi simili sono falliti in passato. Senza questa intuizione, è facile ripetere gli stessi errori.
Perché succede:
Le persone spesso stabiliscono risoluzioni impulsivamente o in base alle tendenze, senza considerare i propri ostacoli o fattori scatenanti personali.
La correzione:
Rifletti sui tentativi passati di raggiungere obiettivi simili. Identificare le barriere e sviluppare strategie per superarle. Ad esempio, se la gestione del tempo era un problema, pianifica orari specifici per lavorare sul tuo obiettivo.
Andare avanti con intenzionalità
Dimenticare i propositi del nuovo anno non è un segno di debolezza: è un risultato naturale del modo in cui stabiliamo e affrontiamo gli obiettivi. Comprendendo le insidie comuni e applicando strategie per affrontarle, puoi creare soluzioni più realistiche, significative e sostenibili.
Invece di concentrarti esclusivamente sul risultato, cambia la tua mentalità per abbracciare il viaggio del miglioramento personale. Celebra il progresso, non importa quanto piccolo, e ricorda che il vero cambiamento richiede tempo, impegno e pazienza. Con intenzionalità e tenacia, i tuoi propositi possono diventare abitudini durature che modellano positivamente la tua vita.
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